Texas francese

Spedizione di La Salle in Louisiana nel 1684, dipinto del 1844 di Jean Antoine Théodore de Gudin. La Belle è a sinistra, Le Joly è al centro e L'Aimable è arenata sulla destra.

Il Texas francese è il periodo della storia dello Stato del Texas che va dal 1685 al 1689. In questo arco di tempo, presso l'odierna città di Inez, esistette una colonia francese denominata Fort Saint Louis. Essa fu fondata dall'esploratore René Robert Cavelier de La Salle nel corso di una spedizione che intendeva colonizzare la foce del Mississippi, fallita a causa di imprecisioni nelle mappe ed errori nella navigazione che provocarono lo sbarco 644 km più a ovest, nelle vicinanze della baia di Matagorda.

La colonia dovette affrontare numerose difficoltà nel corso della sua breve esistenza, tra cui l'ostilità dei nativi americani, le epidemie e le rigide condizioni climatiche. Memore del suo obiettivo originario, La Salle condusse numerose altre spedizioni per trovare il fiume Mississippi, ma esplorò invece gran parte del Rio Grande e del Texas orientale. Nel 1686, durante una delle sue assenze, l'ultima nave in dotazione all'insediamento naufragò, lasciando i coloni impossibilitati a rifornirsi presso i connazionali stabilitisi nel mar dei Caraibi. In seguito al peggioramento delle condizioni di vita, La Salle comprese quindi che la colonia avrebbe potuto sopravvivere solo grazie all'aiuto degli insediamenti francesi nel cosiddetto Pays des Illinois. La sua ultima spedizione terminò lungo il fiume Brazos, all'inizio del 1687, quando insieme a cinque dei suoi uomini trovò la morte a causa delle rivalità sorte all'interno del gruppo da lui guidato. Anche se alcuni raggiunsero la meta, gli aiuti non arrivarono mai. I restanti membri della colonia vennero uccisi o catturati durante un'incursione degli indiani Karankawa alla fine del 1688. Nonostante la colonia sia esistita soltanto per tre anni, il governo francese sfruttò l'insediamento come pretesto per rivendicare il possesso della regione corrispondente all'attuale Texas; tempo dopo, fu il governo degli Stati Uniti a rivendicare la zona come parte del trattato di acquisto della Louisiana.

La Spagna apprese della missione di La Salle soltanto nel 1686. Temendo che la colonia francese potesse minacciare il suo controllo sulla Nuova Spagna e sulla parte meridionale del Nord America, le autorità iberiche finanziarono spedizioni per trovare e distruggere l'insediamento. Benché le prime si rivelassero inutili, contribuirono comunque ad accrescere le conoscenze geografiche di quella regione del golfo del Messico. Quando finalmente i resti della colonia vennero scoperti nel 1689, gli Spagnoli seppellirono i cannoni e ne bruciarono le costruzioni. Alcuni anni più tardi, le autorità spagnole stabilirono un presidio nella stessa località. Quando infine anche quest'ultimo venne abbandonato, il luogo dell'insediamento francese cadde nell'oblio. Nel 1996 fu riscoperto e attualmente la zona costituisce un sito archeologico.


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